Design scandinavo: lo stile che crea l’equilibrio tra uomo e natura
Tutti desideriamo una casa accogliente calda e confortevole, per questo motivo, in questi anni, c’è stato un trend nel disegno d’interni che si sta diffondendo sempre di più in Europa ed in molte altre zone del mondo: parliamo del design scandinavo.
Questo stile d’arredo diventa sempre più popolare proprio grazie alla sua capacità di creare quest’atmosfera, con un’estrema semplicità e naturalezza.
Origine
Il design scandinavo nasce negli anni ‘20 in Danimarca, Finlandia, Svezia, Norvegia e Islanda. Queste nazioni condividono cultura, radici ed economia, ma allo stesso tempo ognuna di loro gioca il suo ruolo nell’evoluzione dell’arredamento scandinavo, sfruttando i loro singolari caratteri e relazioni con la natura.
I mobili scandinavi sono stati ideati secondo numerosi valori legati all’etica e la moralità. Dobbiamo lo stile scandinavo a queste nazioni che per secoli hanno dato una grande importanza alla casa di famiglia, che per loro è anche un rifugio dal clima ostile e luogo dove ogni membro della famiglia può sviluppare le sue attitudini e potenzialità.
Ed è proprio per questo che il design scandinavo tiene sempre in assoluta considerazione la funzionalità e la praticità di ogni mobile senza mai dimenticare il valore della bellezza.
Filosofia
Il design scandinavo ha un fascino tutto particolare, sempre attuale, che si tramanda nel tempo e che nel tempo si evolve, pur restando fedele al suo spirito, alla sua essenza. È un modo di vivere, di sentire le cose prima che disegnarle o di concretizzarle in oggetti d’arredo e in architetture vere e proprie.
È uno stile particolare, si riconosce per la sua autenticità e qualità, semplice, nella misura in cui può essere tale uno stile che nasce dal contatto diretto, fisico e mentale, con la natura.
Tuttavia, nella sua semplicità, offre sempre qualche tocco di genio, qualche piccola intuizione, niente di particolarmente sorprendente, almeno ad un primo impatto, ma che, alla distanza, si dimostra come quel quid che ne afferma prepotentemente l’identità inequivocabile tra tante.
La Design House Stockholm sostiene “puntiamo a preservare il significato originale del design e ci focalizziamo sul processo. (…) sul confortevole lusso scandinavo, attribuiamo grande importanza alla funzionalità degli oggetti, dal punto di vista tecnico ed emozionale.” Passato e presente si ritrovano in un continuum di pensiero senza soluzione di continuità, per un’arte senza tempo.
Alvar Aalto, uno dei maggiori rappresentanti di questo stile, interpretava questa filosofia di vita come una tensione continua verso l’equilibrio. Lui più di tutti sentiva l’esigenza di un’armonia tra l’uomo e la natura, per contrastare lo sbilanciamento verso l’eccessiva standardizzazione e il tecnologismo esasperato. Le esigenze dell’individuo diventano primarie per riequilibrare quelle della società di massa. Sosteneva infatti che “(…) esiste un altro fattore: la scala umana, cioè la dimensione corretta in tutto ciò che facciamo.(…)È un vecchio sogno che l’uomo possa essere padrone delle macchine e non invece loro schiavo.(…) Le grandi idee sono fatte di piccoli dettagli della vita, esse sorgono dalla terra. I sensi ci trasmettono la materia grezza dalla quale poi nascono i nostri pensieri.”
“(…) l’essenza stessa dell’architettura sono la variazione e la crescita, come nel mondo organico. Questo, alla fin fine, è l’unico vero stile in architettura.”.
Queste parole sono state pronunciate più di mezzo secolo fa, ma rappresentano ancora oggi lo spirito che sta alla base del pensiero scandivano in tema di design, inteso a tutto campo.
L’oggetto di design è un’opera aperta, pronta ad adattarsi alle esigenze dell’individuo.
Tutto ciò ne fa un design vincente, prepotente nella sua semplicità, che cattura l’essenza dell’uomo: il suo essere parte della natura in cui vive.
È un design senza vincoli dettato dal mercato e dal consumismo; tuttavia ne detta le leggi, essendo esso stesso un design che fa, che crea tendenza.
Caratteristiche
Il design scandinavo, conosciuto anche come stile nordico, raggruppa diversi e tipici stili di arredamento dei paesi del Nord Europa… dal Minimalismo Svedese, diffusosi con la crescita dei centri commerciali di note marche di questa nazione in tutto il mondo, al Romanticismo Danese fino ai contrasti di bianco e nero tipici dello Stile Finlandese.
Lo stile scandinavo è essenziale, luminoso e legato alla natura.
Essenzialità. Ha linee semplici, stilizzate, che mirano alla pura funzionalità. Non ci sono fronzoli, né parti di mobili prive di funzione pratica. Ciò non significa però che non si cura il design, tutt’altro. Le linee sono attentamente studiate anche per essere belle.
Luminosità. Ne è in continua ricerca. Nelle giornate invernali scandinave le ore di buio prevalgono su quelle di luce. La tendenza diventa allora aumentare il più possibile la luminosità delle stanze, dipingendo le pareti prevalentemente di bianco -la tinta che riflette meglio la luce- o comunque chiare, evitando tendaggi pesanti e utilizzando le tonalità chiare ovunque, spesso anche per i mobili.
Il legno è certamente il materiale prevalente nello stile scandinavo. Lo troviamo quasi sempre nei pavimenti, ma anche nei mobili, dove può essere lasciato nel suo colore naturale, come anche essere tinto, tendenzialmente di bianco, ma a volte anche di nero o con colori vivaci da usare con molta parsimonia.
Altra caratteristica tipica è la presenza di una natura viva all’interno delle stanze. Nelle case in stile scandinavo si trovano spesso piante in vaso e fiori.
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