Come risparmiare energia in casa con 15 mosse
Acqua, luce e gas: le bollette mensili sono spesso salate. La vita domestica comporta spese di gestione onerose. La causa? Gli sprechi e le cattive abitudini che costano caro sia alle tasche, sia all’ambiente. Le buone regole le conoscono tutti, ma in pochi le seguono: in Italia i Comuni virtuosi che si distinguono per la raccolta rifiuti differenziata, ad esempio
sono di gran lunga inferiori rispetto agli standard europei. I consumi maggiori riguardano luce e corrente: una famiglia media spreca 3200 kw all’anno, per un importo che si aggira sui 500 euro e passa al mese. Eppure occorrono piccoli accorgimenti per ovviare al problema. Come risparmiare energia elettrica in casa? Ecco una guida sui 15 consigli più utili:
- FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE. Facili da installare sui tetti, i pannelli fotovoltaici o le pale microeoliche rappresentano una buona soluzione: l’energia viene prodotta tramite i raggi del sole o il vento e convogliata alla rete elettrica. Gli impianti geotermici e gli albedi ad effetti cromatici, invece, consentono di ridurre i costi per acqua e riscaldamento;
- SPEGNERE LA LUCE. Sembra scontato, ma molte volte non lo è: bisogna evitare di accendere la luce durante il giorno o nei momenti in cui non sia strettamente necessario;
- SOSTITUIRE LE LAMPADINE. Durano nel tempo e consumano meno, le lampade con i LED e le lampadine fluorescenti rispetto ai modelli tradizionali a filamento e incandescenza permettono di risparmiare ogni anno oltre 50 euro, pari all’8% delle spese annue per l’energia elettrica;
- COMPRARE APPARECCHI A BASSO CONSUMO O A CLASSE A. Compatibili con l’ambiente, gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica aiutano ad alleggerire la bolletta mensile anche di 70 euro. Rinunciare agli apparecchi futili per il menage domestico sarebbe un’altra buona regola: i bollitori elettrici, i telefoni cordeless e gli orologi digitali in effetti non sono poi così necessari , come si crede e consumano molto, avendo bisogno di un’alimentazione costante;
- MAI LASCIARE IN STAND-BY GLI ELETTRODOMESTICI Stampanti, modem, impianti stero e macchine del caffè vanno scollegati sempre, dopo l’utilizzo,come suggerisce un’indagine del WWF;
- IMPOSTARE PC NELLA MODALITA’ “RISPARMIO ENERGETICO” aiuta a ridurre i costi e a salvaguardarne la batteria;
- CAMBIARE MODALITA D’USO DI LAVATRICI E LAVASTOVIGLIE. I cicli di lavaggio vanno attivati a carico pieno e a basse temperature, che non superino i 30 gradi, mentre i filtri vanno puliti regolarmente;
- USARE GLI ELETTRODOMESTICI IN DETERMINATE FASCE ORARIE: tra le 19 e le 07 sia nel weekend e nei giorni festivi.
- STACCARE I CARICABATTERIA. Di solito, lo spreco di corrente è direttamente proporzionale alla grandezza del caricatore;
- ACCORGIMENTI PER FRIGO E CONGELATORE . Occorre sbrinarli con frequenza, pulendo anche le serpentine ed evitare di aprirli se non è necessario;
- USARE LE VALVOLE TERMOSTATICHE per regolare la temperatura delle singole stanze, affinché il calore non venga disperso;
- LIMITARE LE PERDITE DELL’ACQUA. Ad esempio un rubinetto che gocciola in un anno fa consumare fino 4000 litri di acqua;
- PREFERIRE LA DOCCIA ALLA VASCA. Si può risparmiare circa il 75% di acqua;
- IMPOSTARE IL FORNO AD UNA TEMPERATURA ADEGUATA. Aprire e spegnere il forno durante la cottura o attivarne il preriscaldamento fa consumare molta energia;
- CAMBIARE PICCOLE ABITUDINI. E’ buona norma chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si rasa la barba;