abstract Nell’interessante dibattito tra forma e funzione degli edifici, il complesso tema della neuroarchitettura si fa spazio aprendo un capitolo tutto nuovo nella storia dell’architettura moderna e sulle teorie di composizione architettonica, modificandone radicalmente il punto di vista ed inserendo la
Estratto EdA 2017, VOL.4 n.2_
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Nell’interessante dibattito tra forma e funzione degli edifici, il complesso tema della neuroarchitettura si fa spazio aprendo un capitolo tutto nuovo nella storia dell’architettura moderna e sulle teorie di composizione architettonica,modificandone radicalmente il punto di vista ed inserendo la componente scientifica nella materia e nell’arte in genere.
di seguito l'intervista rilasciata alla piattaforma "ProntoPro" sul nostro modo di concepire e interpretare l'architettura. https://www.prontopro.it/blog/lapplicazione-dei-principi-di-bioarchitettura-e-neuroarchitettura/ Costruire casa nel 21° secolo non può prescindere da termini come Architettura sostenibile, Bioarchitettura, Neuroarchitettura, green building. Abbiamo intervistato l’architetto Antonio Di Maro, titolare dello studio di architettura Antonio Di Maro & Partners, che ci ha parlato in modo molto approfondito dei principi cui si ispira lo studio di Architettura Antonio Di Maro.
Marco Vitruvio Pollione l’aveva compreso circa 2000 anni fa: un edificio deve essere forte o durevole nel tempo, utile e bello. L'architettura è arte, rappresenta, sublima le idee in atti concreti e soprattutto può migliorare il tenore di vita. Luoghi con determinate caratteristiche ad esempio potenziano fantasia e creatività: gli alunni, in una scuola con aule ben illuminate, si dimostrano più ligi al dovere, così come i pazienti trascorrono una degenza più serena in un ospedale con stanze variopinte.