Hai appena comprato casa e non vedi l’ora di arredarla? Hai deciso che è arrivato il momento di cambiare il soggiorno? Sicuramente non vorrai correre il rischio di ritrovarti poi insoddisfatto con una casa che non rispecchia il tuo carattere. Segui i nostri consigli, ti aiuteremo a non commettere errori.
Come rendere anche il balcone più angusto un angolo di relax grazie ai nostri pratici suggerimenti. Probabilmente vi sembrerà prematuro affrontare quest’argomento in questo periodo dell’anno, ma se l’idea di trasformare il vostro balcone in un piccolo angolo di relax di cui godere per rifugiarsi dallo stress metropolitano è sempre stata nei vostri progetti state leggendo l’articolo giusto!
Dovete fare qualche piccolo intervento nel vostro appartamento? Vediamo i più comuni e quali permessi chiedere prima. Se avete programmato di fare delle piccole opere nella vostra casa, prima di cominciare, è importante che sappiate quali sono i permessi da chiedere al Comune o al condominio. Anche dei piccoli interventi, come la sostituzione degli infissi, la ristrutturazione del bagno o lo spostamento di pareti non portanti, possono essere soggetti a qualche onere burocratico; anche se classificati come attività di edilizia libera.
Vuoi illuminare al meglio la tua cucina o la camera da letto? Per te alcune indicazioni che ti saranno d’ispirazione per decidere come fare. Vediamole insieme! Come già introdotto nell’articolo L’impianto elettrico: 6 pratici passi per progettare gli interruttori ed i punti luce della vostra casa, ogni ambiente della casa necessita di un tipo particolare di lampada. E’ una questione di funzionalità, di dimensioni, di stile e di armonia generale.
Progettare l’impianto elettrico della propria casa non è cosa facile perché ci si trova a dover pensare a dove allocare gli interruttori ed i corpi luce.
Gli interruttori ed i punti luce sono la sezione finale dell’impianto elettrico e fanno parte della quotidianità di chi vive la casa e nei gesti di accensione e spegnimento dei sistemi di illuminazione. La loro disposizione è quindi fondamentale perché deve essere in grado di agevolare le azioni di ogni giorno e rendere così la casa fruibile.
Nell’arredamento e nell’organizzazione di un piccolo ambiente, tutto è importante. Questo è il principio alla base di quest’articolo, che vi insegnerà come far si che una piccola stanza possa sembrare più grande semplicemente seguendo alcuni trucchi intelligenti. Le piccole stanze possono sembrare scomode e soffocanti. Ma alcuni concetti di design ingannano l'occhio e rendono gli interni molto più spaziosi di quello che sono.
Sono bizzarri, un po’ sui generis e rievocano paesaggi esotici, lontani o fiabeschi. I bagni diventano giungle selvagge, castelli incantanti, senza perdere però comfort e funzionalità: sono pur sempre un’oasi di relax tra le mura domestiche. Follia o puro genio creativo? Secondo le ultime tendenze in fatto di stile e moda, incarnano i desideri e lo spirito, quello più ancestrale e istintivo. A renderli unici è il design così desueto, persino un po’sopra le righe, che dà un mood originale e al contempo intimo, accogliente. Abbiamo selezionato 3 temi per un bagno stravagante, ognuno con un tratto distintivo forte, a seconda della propria personalità e ognuno ispirato ai classici, dai cartoon Disney ai romanzi senza tempo.
Poco importa se sia piccola o ampia, una casa deve essere innanzitutto accogliente. Con zelo, fantasia e un’ attenta analisi dello spazio abitativo, anche un appartamento angusto può rivelarsi un nido perfetto. L’ambiente va suddiviso in aree funzionali, alternando elementi leggeri e pesanti, come in puzzle: ombre e luci, mobili dallo stile minimal e classico.
E’ un’oasi di relax: il bagno rappresenta il luogo più intimo della casa, a prescindere dagli spazi. La superficie a disposizione se è esigua non va a scapito del comfort e della funzionalità. Certo, bisogna adottare i giusti accorgimenti per rendere l’ambiente accogliente, facendo in modo che sembri più ampio. Ad esempio, giocare con fonti di luce e oggetti dal design ergonomico può rivelarsi molto utile in tal senso.
Che sia cotto o ceramica poco importa, il pavimento della cucina deve essere prima di tutto resistente, anti graffio e lucido. Detersivi e olii alimentari possono rovinarlo, generando macchie difficili da rimuovere e compromettendone la texture e quindi l'aspetto. Va da sé che i parquet e i materiali più delicati siano meno adeguati, perché più difficili da lavare. Certo, in quel caso si è costretti a rinunciare ad un tocco di eleganza e glamour, ma in cucina sono imprescindibili comfort e igiene soprattutto.