Un vecchio proverbio recita: «Mens sana in corpore sano». La vita è frenetica, la routine quotidiana anche, ma il benessere psico-fisico è una priorità. L’iscrizione ad un centro sportivo è uno dei tanti buoni propositi di inizio anno nuovo, molte volte disatteso nel giro di poco. Allenarsi da soli nel proprio appartamento diventa così la soluzione ideale, perché permette di svolgere esercizi e dedicarsi alla linea, nei frangenti di tempo tra un impegno e l’altro.
Tutti a casa hanno almeno una tv. Pochi sanno come posizionarla per guardarla meglio. Trovare il giusto connubio tra armonia con la stanza e funzionalità tecnica non è semplice. Che sia in salotto o in cucina, di norma la televisione va posta di fronte allo spettatore con un angolazione inferiore ai 35°, in modo che l’asse orizzontale dello schermo corrisponda alla linea degli occhi.
Di seguito alcuni consigli per un buon progetto di interni
Un bravo progettista riporta in ogni nuovo progetto la sua esperienza e la sua formazione maturata nel corso della vita professionale e non può non seguire alcune regole preziose che stanno alla base di un buon progetto di interni per realizzare la casa dei vostri sogni:
Siamo abituati ad associare alla città di Napoli l’immagine di una città storica, stratificata, fatta di vicoli angusti, scorci inaspettati nonchè dal disordine e dalla pessima qualità architettonica di un’urbanizzazione fuori controllo. In realtà non molti sanno che è proprio in questa città che l'architettura razionale di inizio ‘900 si è espresso in numerose declinazioni che dall’architettura pubblica e di rappresentanza spaziano fino al tema della residenza.
E’ proprio così! Napoli non è solo il famoso “vascio” dell’architettura vernacolare ma è anche casa d’autore. Sulla collina di Posillipo troviamo alcune tra le più belle ed esemplari case del ‘900 razionalista italiano; in esse ritroviamo canoni di armonia tra proporzioni e orografia, dialogo tra materiali diversi, tra il razionalistico intonaco bianco e il tufo e un continuo rapporto con il paesaggio del Golfo di Napoli. L’intera produzione di ville razionaliste posillipine vanta una decina di case d’autore firmate da architetti del calibro di Luigi Cosenza, Carlo Cocchia, Giò Ponti, Michele Capobianco.
Ville Razionaliste
Il razionalismo è una corrente architettonica che per lo più sviluppatasi in Italia negli anni 1920-1930. Vitruvio aveva rivendicato nella sua opera De Architectura che l'architettura è una scienza che può essere compresa razionalmente. L' Architettura Razionale è prosperata in Italia dal 1920 al 1940. Nel 1926, un gruppo di giovani architetti - Sebastiano Larco , Guido Frette , Carlo Enrico Rava , Adalberto Libera , Luigi Figini, Gino Pollini , e Giuseppe Terragni (1904-1943) hammo fondato il cosiddetto gruppo 7 , pubblicando il loro manifesto nella rivista Rassegna Italiana . Il loro intento dichiarato era quello di segnare una via di mezzo tra la classicità del Novecento Italiano e l'architettura industriale ispirata dal Futurismo.Il segno distintivo della precedente avanguardia è stata una spinta artificiosa e una vana e distruttrice furia, che mescolava elementi buoni e cattivi: il segno distintivo dei giovani di oggi è un desiderio di lucidità e saggezza ... Questo deve essere chiaro ... non intendiamo rompere con la tradizione ... la nuova architettura, la vera architettura, dovrebbe essere il risultato di una stretta associazione tra la logica e la razionalità.