Progettare terrazzi, giardini e aree verdi in un ambiente mediterraneo
Dalle fontane sgorgano zampilli d’acqua. Biancospini e ginepri crescono rigogliosi ed esalano un profumo inebriante. L’atmosfera sembra quella delle ville rinascimentali pieni di fasti, soprattutto nello stile e nell’accostamento dei colori, mentre le fragranze rievocano i boschi a ridosso delle litoranee nel Sud Italia. Il giardino mediterraneo
Non è un vezzo artistico o la moda del momento. Oasi amene con vegetazioni rigogliose tingono di verde la giungla urbana. Da Shangai a New York, le grandi metropoli riscoprono la natura. Giardini pensili adornano le vette dei palazzi, mentre piccoli orti botanici si snodano in città nel reticolo fitto di strade e grattacieli. C’è un nesso tra architettura e verde.
Li conoscevano già nell’antica Mesopotamia. Adesso da New York alle capitali del Nord Europa, le terrazze dei grattacieli si tingono di verde con i tetti giardino, coperture ecosostenibili e trendy. Tegole fiorite o piccoli orti impreziosiscono i piani alti degli edifici, creando oasi variopinte nel reticolo grigio della giungla urbana. Chi crede siano semplici accorgimenti decorativi alla moda sbaglia.
Marco Vitruvio Pollione l’aveva compreso circa 2000 anni fa: un edificio deve essere forte o durevole nel tempo, utile e bello. L'architettura è arte, rappresenta, sublima le idee in atti concreti e soprattutto può migliorare il tenore di vita. Luoghi con determinate caratteristiche ad esempio potenziano fantasia e creatività: gli alunni, in una scuola con aule ben illuminate, si dimostrano più ligi al dovere, così come i pazienti trascorrono una degenza più serena in un ospedale con stanze variopinte.
Acqua, luce e gas: le bollette mensili sono spesso salate. La vita domestica comporta spese di gestione onerose. La causa? Gli sprechi e le cattive abitudini che costano caro sia alle tasche, sia all’ambiente. Le buone regole le conoscono tutti, ma in pochi le seguono: in Italia i Comuni virtuosi che si distinguono per la raccolta rifiuti differenziata, ad esempio
Poco importa se sia piccola o ampia, una casa deve essere innanzitutto accogliente. Con zelo, fantasia e un’ attenta analisi dello spazio abitativo, anche un appartamento angusto può rivelarsi un nido perfetto. L’ambiente va suddiviso in aree funzionali, alternando elementi leggeri e pesanti, come in puzzle: ombre e luci, mobili dallo stile minimal e classico.
E’ un’oasi di relax: il bagno rappresenta il luogo più intimo della casa, a prescindere dagli spazi. La superficie a disposizione se è esigua non va a scapito del comfort e della funzionalità. Certo, bisogna adottare i giusti accorgimenti per rendere l’ambiente accogliente, facendo in modo che sembri più ampio. Ad esempio, giocare con fonti di luce e oggetti dal design ergonomico può rivelarsi molto utile in tal senso.
Che sia cotto o ceramica poco importa, il pavimento della cucina deve essere prima di tutto resistente, anti graffio e lucido. Detersivi e olii alimentari possono rovinarlo, generando macchie difficili da rimuovere e compromettendone la texture e quindi l'aspetto. Va da sé che i parquet e i materiali più delicati siano meno adeguati, perché più difficili da lavare. Certo, in quel caso si è costretti a rinunciare ad un tocco di eleganza e glamour, ma in cucina sono imprescindibili comfort e igiene soprattutto.
A volte può ospitare uno studio, altre un ripostiglio o una palestra domestica. Il soppalco è il vano più poliedrico della casa: consente di ottimizzare gli spazi e fruirne di nuovi, creando delle stanze anche se il locale è angusto. I costi di produzione variano a seconda del materiale scelto, ma di solito si aggirano sui 100-200 euro al mq (ad esempio quelli in muratura e in metallo hanno un prezzo più elevato, a differenza di quelli in legno), a cui va aggiunta una spesa a latere riguardo sia i complementi d’arredo, sia gli attrezzi, come ficher e pannelli.
Resistenti e longevi, i pavimenti in legno conferiscono eleganza agli ambienti. Certo l’usura e il logorio del tempo arrecano danni, ma non ne scalfiscono il fascino. Con zelo e accorgimenti periodici, è possibile salvaguardarli anche col passare degli anni. La pulizia e la cura quotidiana sono imprescindibili, ma alle volte è necessario ricorrere a trattamenti specifici, anche a seconda del materiale su cui intervenire.