Vetrina ipnotica, consigli e linee guida per progettarla
Proseguiamo nell’analisi dei punti focali da considerare nella progettazione di un negozio di successo.
Oggi parleremo della vetrina, il biglietto da visita del tuo negozio.
Hai proprio capito bene, la vetrina è il biglietto da visita della tua attività commerciale.
Ti sarà sicuramente capitato di fermarti davanti la vetrina di una pasticceria ed essere colpito da una bella torta. Magari per un pasticcere potrebbe non essere troppo difficile catturare l’attenzione delle persone che passano davanti alla vetrina del suo negozio, magari.
Dopo una serie di studi, atti a comprendere cosa funziona in una vetrina e cosa invece no, riportiamo di seguito consigli e linee guida su come progettare con successo la vetrina di un negozio.
Come abbiamo dinanzi asserito, prima di decidere di entrare in un negozio ne studiamo la vetrina. È la prima cosa che attira l’attenzione di un potenziale cliente e che può invogliarlo ad entrare. La vetrina è un richiamo.
Proprio per questo motivo con una vetrina ben progettata puoi riuscire a catturare l’interesse del cliente, incuriosirlo e spingerlo ad entrare all’interno del tuo negozio.
Per realizzare una vetrina accattivante devi:
1. Pianificare e Progettare
Dovrai farti un elenco di tutte le vetrine che dovrai realizzare durante l’anno; considerando il lancio di nuovi prodotti, le festività, gli eventi.
La vetrina può essere anche uno strumento per pubblicizzare eventi che tu stesso avrai creato.
È importante inoltre che tu pianifichi come distribuire le novità durante l’anno in maniera ragionata ed efficace, così da non esporle tutte insieme rischiando di non dare loro il giusto risalto.
2. Studio dello spazio
Per definire la quantità di prodotti che intendi esporre devi tener ben presente le dimensioni della vetrina.
Non puoi riempirla perché corri il rischio di generare confusione nel potenziale cliente che potrebbe non riuscire a focalizzare i prodotti, e passare oltre. Le caratteristiche ed il valore dei prodotti che proponi verrebbero così nascosti.
3. La regola del tre
Crea dei gruppi dispari di articoli di dimensione diversa, in questo modo rafforzerai l’immagine di ogni prodotto esposto. I gruppi dispari risultano più accattivanti e piacevoli.
Disponili inoltre in forma piramidale per dare più movimento alla vetrina.
Un insieme di prodotti -3 prodotti-, compongono una piramide, o mezza piramide, un prodotto, il più grande nelle dimensioni, funge da punta, a cui si accostano gli atri di dimensioni più piccole.
4. Il filo conduttore
È fondamentale che ci sia sempre continuità tra le varie parti che compongono la vetrina. Questa regola vale per tutti i settori merceologici e riguarda sia l’articolo che la decorazione, che vale come elemento di attrazione.
Il filo conduttore può essere realizzato per utilizzo, colore o materiale.
5. I colori
Dovrai scegliere i colori in considerazione del tema, il prodotto, la stagione. E dovrai ricordare che i colori dovranno essere in armonia tra loro affinché possano riuscire a catturare l’attenzione del passante.
La combinazione sarà al massimo di 3 colori, caldi con caldi e freddi con freddi.
Tieni a mente che colori scuri, per effetto ottico, tendono a schiacciare quelli chiari; quindi i colori scuri staranno in basso e quelli chiari in alto così diminuire il peso visivo dell’oggetto stesso.
6. Scelta del prodotto
Come regola di base, gli articoli da esporre vanno scelti in base al target di riferimento, alla disponibilità in magazzino e la volontà di spingerli.
Vanno inoltre considerati il periodo e l’informazione che intendi dare al cliente.
7. Le strutture
Le strutture che supportano i prodotti andranno scelte proprio in base a questi, perché dovranno farne emergere le caratteristiche.
Quelle componibili sicuramente ti consentiranno di adattarti sempre al prodotto facendolo risaltare al meglio e rinnovando così volta per volta l’immagine della tua vetrina.
8. Focus point
Il punto focale è al centro della tua vetrina, allʼ altezza di circa 1,5mt, lo sguardo si sposta poi dal centro a destra e poi a sinistra.
Il focus point è il punto dove, per prima, inconsciamente va lo sguardo del potenziale cliente. Lì allocherai i prodotti che intendi vendere maggiormente.
9. Il ritmo
Ogni vetrina deve averne. Il ritmo è generato da intervalli di lettura –creato dallo spazio- nel passaggio dello sguardo da un gruppo di prodotti all’altro.
Questa disposizione rende più efficace la composizione dei prodotti perché ne favorisce la percezione.
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