E’ un’oasi di relax: il bagno rappresenta il luogo più intimo della casa, a prescindere dagli spazi. La superficie a disposizione se è esigua non va a scapito del comfort e della funzionalità. Certo, bisogna adottare i giusti accorgimenti per rendere l’ambiente accogliente, facendo in modo che sembri più ampio. Ad esempio, giocare con fonti di luce e oggetti dal design ergonomico può rivelarsi molto utile in tal senso.
Gli scalda-salviette a bandiere e il termoarredo sono buone soluzioni, perché riscaldano la stanza e non appesantiscono le pareti. Anche disporre gli elementi d’arredo in verticale permette di dilatare gli spazi: colonne e mensole sono senz’altro meno ingombranti rispetto alle scatole o ai cesti in vimini e consentono allo stesso modo di riporre accessori e affetti personali, senza rinunciare all’ordine e ad un tocco di glamour. Bisogna moltiplicare i volumi e conferire leggerezza alla stanza, così da vincere il senso di claustrofobia tipico degli ambienti angusti. I colori sia delle pareti che dei rivestimenti devono essere per questo rigorosamente chiari: la doccia in vetro o in policarbonato, ad esempio, riflette la luce e rende il bagno più ampio, tramite un effetto ottico. In generale, comunque, è sempre meglio scegliere materiali brillanti, come il grés porcellanato, effetto pietra serena e le tonalità pastello, preferendole a quelle scure, tipo il blu oltreoceano che di norma viene utilizzato. A volte però, affinché la superficie appaia più estesa, occorre anche modulare la luce e modificare le finiture: le piastrelle vanno poste a giunto chiuso o con fughe sottili in modo contiguo; mentre se le finestre sono piccole, si possono sempre apporre grandi specchi sul lavandino per illuminare la stanza. Le regole da seguire, in ogni caso, sono queste: alternare elementi pesanti e leggeri, alla stregua di un puzzle ed evitare di sovraccaricare l’ambiente con oggetti superflui. “Less is more” direbbero gli inglesi. Come arredare un bagno di 5 mq? Ecco una breve guida sulla scelta dei sanitari e box doccia più congeniali:
- SANITARI I modelli dalle linee essenziali donano un senso di leggerezza e rappresentano la soluzione ideale per chi predilige uno stile più moderno e futuristico. Poco ingombranti, i wc e i bidet dalla forma arrotondata si addicono meglio ad una stanza stretta e angusta. Per ottimizzare lo spazio, è possibile collocare i sanitari sospesi sulla pareti, utilizzando semplici pulsanti per lo scarico dell’acqua. In ogni caso, devono soprattutto essere compatti e facili da pulire. Grazie ai bordi sottili e ai rubinetti da appoggio, per un buon lavabo, invece, sono sufficienti anche solo 25 cm.
- DOCCIA Pratiche e capienti, le docce a filo di pavimento con il profilo arrotondato sono quelle dalle dimensioni più contenute. Altrettanto agevoli sono i modelli con piatto semicircolare, che tramite le aperture scorrevoli , consentono maggiore libertà di movimento. Per il box, come già detto, è sempre meglio scegliere il vetro o il policarbonato, in modo da far apparire l’ambiente più ampio, giocando con i riflessi di luce e le trasparenze. Un bagno piccolo offre gli stessi comfort di uno più ampio. Anche su una superfice poco estesa, è possibile, ad esempio, collocare una vasca idromassaggio: ne esistono modelli mini, lunghi circa 1 metro, che garantiscono le stesse, identiche funzionalità.